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Il Diverso di Turno

Conversazione con Alfredo Ancora: “IL DIVERSO DI TURNO” :un viaggio con migranti ,rifugiati , richiedenti asilo e le loro culture .

Dall’ emigrante di Charlie Chaplin (1907) al decreto Cutro (2023)

Tutti gli individui hanno il diritto di essere quello che sono, impegnandosi a dialogare e cooperare. Il dialogo si declina sempre al presente, è una “pratica attraverso la diversità” che, pur presupponendo tale diversità, ma non si reifica in essa. Il transculturale, cioè, è un processo che coinvolge osservatore ed osservato senza avere bisogno di “oggetti da osservare”

Tutti hanno il diritto di essere “soggetti”; tutti hanno il dovere di “stare in relazione”. La prospettiva transculturale segna il punto di non ritorno dalla cultura alle culture, avendo fra i suoi obiettivi quello rintracciare e denunciare criticamente le contraddizioni implicite nel concetto di cultura incarnata nelle “organizzazioni” e diramata nelle istituzioni economiche, sociali, educative.

“Ogni cultura è potenzialmente tutte le culture” diceva Paul Feyerabend.

Non ci sono culture né pure  superiori .